In questa collina dove adesso sorge la nostra casa e la cantina, un tempo c'era il bosco. I nostri bisnonni hanno via via disboscato la collina, hanno coltivato i terreni e piantato i filari. Ci piace pensare che il nome derivi proprio da "bosco arato". Crediamo in un rapporto di equilibrio tra uomo e natura. Per noi è fondamentale il contatto diretto che lega il vignaiolo alle proprie viti: il lavoro manuale, durante la coltivazione come in vinificazione, conferisce al prodotto finito quell'unicità che la tecnologia più avanzata non riesce a restituire.